Buona la seconda. I giallorossi non deludono le aspettative nel secondo allenamento congiunto della stagione contro il Salernum Baronissi. Dopo la sgambata contro la Pollese, sale il livello per Campanella & co., che, contro la formazione di Eccellenza, dimostrano già delle buone giocate. Certamente manca ancora la brillantezza, ma il 3 a 1 è un risultato che mette sicuramente di buon umore squadra, staff e dirigenza, in vista dell’ultima settimana di ritiro nel Vallo di Diano. Un pomeriggio di test ma anche di grande sportività con il ricordo, prima della gara, di Filippo Viscido, il calciatore battipagliese suicidatosi all’età di 31 anni, che ha già nella sua ultima stagione proprio con il Salernum Baronissi. La società giallorossa ha omaggiato, infatti, la dirigenza del Salernum con una maglia giallorossa. Proprio sotto la sguardo di patron Tavassi, la Polisportiva Santa Maria comincia a parlare brasiliano con le giocate di Leite Borges, che ha il merito di realizzare anche la prima rete del test congiunto nella prima frazione. La qualità si vede anche negli altri tenori del reparto offensivo, mentre dietro nei primi 45 minuti i giallorossi non corrono praticamente alcun rischio. Nella ripresa, è il baby Citro a mettere in ghiaccio la partita, chiudendo un’altra bella azione corale. E’ calcio d’agosto ed è tempo di esperimenti, per cui mister Nicoletti fa ruotare tutti gli effettivi, mandando a riposo i primi 11 e mettendo nella mischia altri 10 calciatori di movimento. Gli ospiti, che fanno ruotare anche loro gran parte della rosa, hanno il merito di riaprire l’allenamento congiunto con un rigore, a causa di una disattenzione difensiva dei giallorossi, realizzato da Lamberti. Ma è lo squalo giallorosso, Madalin Tandara, a ristabilire subito il doppio vantaggio, concludendo a rete una splendida manovra. Per la cronaca, i giallorossi sfiorano anche il quarto gol più volte, fino a quando poi il test non termina, tra gli applausi del pubblico, meritevole di aver preferito il prato verde del “Medici” al mare di Santa Maria di Castellabate, nonostante la giornata molto calda.
L’UFFICIO COMUNICAZIONE