Campionato fermo, allenamenti fermi. Tutto fermo. E noi allora ne approfittiamo per conoscere un pò meglio i nostri calciatori. Oggi tocca a Daniel Matias Cotello, argentino classe 1987 di Buenos Aires. Arrivato dal Pavia nel mercato invernale di riparazione, ha giocato in Eccellenza anche con il Termoli, il Corato, l’Acri, il Real Senise e il Metapontino, prima di approdare quest’anno in Lombardia. Di seguito, ecco l’intervista integrale:
Raccontaci della tua esperienza con la Polisportiva Santa Maria?
“La mia esperienza a Santa Maria è meravigliosa, perché qui ho trovato delle persone straordinarie sia dentro che fuori dal campo, tutte persone per bene che ti danno sempre una mano e ti fanno sentire come se stessi a casa mia”.
Qual è l’arma vincente, secondo te, di questa squadra?
“Ovviamente l’arma vincente è il gruppo che si è formato e la professionalità che tutti quanti mettiamo a disposizione per l’obiettivo che ci siamo fissati”.
Come nasce la tua passione per il calcio?
“La mia passione nasce da piccolo in Argentina quando già in mezzo alle strade ci mettevano a giocare con altri bambini fino a che la mamma di ognuno gridava per rientrare a casa. Ovviamente, nessuno voleva rientrare!”
Qual è il tuo momento calcistico più bello?
“Ci sono stati tanti momenti belli nella mia carriera, uno sicuramente e l’esordio in Serie B in Argentina a 17 anni perché era il derby e abbiamo vinto 3 a 0 portandomi anche la maglietta a casa quel giorno, maglietta che conserva mio padre.”
A quale calciatore t’ispiri?
“Sin da quando ero piccolo tifo River Plate, e mi ispiravo a D’Alessandro e Pablo Aimar. Avevano una tecnica individuale e una cambio di passo invidiabile”.
Cosa fai quando non dai un calcio a un pallone?
“Visto che le mia vita gira in torno al pallone, quando no lo faccio mi piace andare guardare Netflix e andare in palestra così mi mantengo in forma”.
Il tuo messaggio in un momento così delicato per tutta la nostra Nazione?
“Vista la situazione che stiamo attraversando a livello mondiale, l’unica cosa che possiamo fare è seguire le indicazioni che ci danno, così al più presto potremmo tornare alla normalità. #Quedateentucasa”.
