Campionato fermo, allenamenti fermi. Tutto fermo. E noi allora ne approfittiamo per conoscere un pò meglio i nostri calciatori, e anche chi fa parte dello staff tecnico giallorosso. Oggi tocca al nostro mister Egidio Pirozzi, allenatore che ha scritto una pagina di storia dei nostri colori con la promozione nel campionato di Eccellenza. I suoi ragazzi occupano momentaneamente il primo posto in classifica del proprio girone di campionato, con un vantaggio di 5 punti sulla Palmese. Di seguito, ecco l’intervista integrale:
Raccontaci della tua esperienza con la Polisportiva Santa Maria.
“Sicuramente positiva, a prescindere dai risultati parlo proprio come ambiente. Ho trovato un presidente straordinario, e tante persone vicino di spessore.”
Qual è l’arma vincente, secondo te, di questa squadra?
“La forza è stata quella di formane un gruppo di ragazzi dediti al lavoro. Il lavoro fatto nel precampionato sta dando i frutti sperati.”
Come nasce la tua passione per il calcio?
“Da quando cammino ho avuto sempre un pallone tra i piedi , per la nostra fortuna ( parlo della mia generazione) aver vissuto per strada ci ha permesso di appassionarci giorno dopo giorno.”
Qual è il momento calcistico più bello che puoi raccontarci?
“Ne ho avuti tanti per mia fortuna, ma l’esordio in Serie B a San Benedetto con gol è stata una cosa da sogno.”
Cosa ti ha portato a diventare allenatore?
“Sono sempre stato uno che apprendeva sempre, di conseguenza dopo tanti anni sui campi ho proseguito la strada.”
Cosa fai quando non dai un calcio a un pallone?
“Sono un pantofolaio, casa e lavoro . Leggo abbastanza.”
Cosa occorre per diventare un buon allenatore?
“Sicuramente conoscenza della materia, avere delle idee e saperle trasmettere. Non basta sapere di tattica , bisogna avere un po’ di tutto, ma sicuramente la cosa più importante è la gestione del gruppo.”
Spiegaci in poche parole in cosa consiste il tuo credo calcistico
“Sono un grande estimatore di Guardiola, quindi prediligo il gioco a terra , tramite organizzazione.”
Il tuo messaggio in un momento così delicato per tutta la nostra Nazione
“Ormai è diventato un dogma. Stiamo a casa per salvaguardare noi ma soprattutto gli altri.”