RECUPERO AL MARINA DI RAGUSA, I SICILIANI VINCONO DI MISURA

I giallorossi del Cilento perdono di misura (1-0) nel recupero della trentesima giornata contro il Marina di Ragusa. I cilentani, matematicamente salvi e sicuri della partecipazione al prossimo torneo di quarta serie, ripartono dal successo ottenuto allo stadio “Carrano” mercoledì, per 3-0, contro i calabresi del Rende. La cronaca. Al 7′ pasticcio in disimpegno della retroguardia locale con Maggio che recupera palla al limite dell’area procurandosi una punizione da posizione invitante. Sul piazzato Pellegrino si distende alla propria sinistra chiudendo in corner la battuta di Maio. Al 12′ il Marina di Ragusa si fa vedere dalle parti di Polverino con una palla sporca che giunge nei 16 metri e Coulibaly, pedina fissa del reparto arretrato della Polisportiva Santa Maria, si rifugia in angolo evitando guai peggiori. Occasionissima isolana al 19′ con Mistretta che si gira bene al limite dell’area piccola calciando in diagonale: Polverino respinge però tuffandosi a terra.
I siciliani tornano pericolosi al 32′ con una punizione defilata di Puglisi, il tiro è facile preda di Polverino. A due minuti dal gong finale del primo tempo bella discesa di Baldeh che in diagonale dai 20 metri mette la palla all’angolino: Polverino ci mette una pezza chiudendo in corner. Sugli sviluppi dell’angolo però Cervillera gira di testa la palla in rete portando in vantaggio i padroni di casa. La ripresa iniziata con gli stessi 22 del fischio d’avvio vede subito i siciliani vicino al raddoppio. Brunetti al 7′ entra in area calciando in maniera indisturbata, ma la traversa nega la gioia della rete all’avanti isolano. La Polisportiva Santa Maria, visto lo svantaggio, prende campo mettendo al 22′ Maggio, dopo una bella azione cilentana, solo davanti a Pellegrino, numero uno del Marina di Ragusa, bravo a chiudere lo specchio della porta prima che l’azione sfumi definitivamente. Dopo alcuni minuti di break giunti per un infortunio allo stesso Pellegrino è Manfrè, al 29′, a provare la soluzione balistica dalla distanza, ma la sfera si perde sul fondo. I giallorossi cilentani si fanno vivi timidamente al 32′ con Maggio che di testa non riesce a dar forza all’assist di Bozzaotre. Nelle battute conclusive la truppa di Esposito cerca il varco giusto per raggiungere il pari, ma dopo 8 di recupero a far festa sono i padroni di casa.

IL TABELLINO

Marina di Ragusa- Polisportiva Santa Maria:

Marina di Ragusa (4-4-2): Pellegrino, Di Bari, Cervillera, Puglisi, Giuliano; Basualdo, La Verdera (17′ st Manfrè), Baldeh (38′ st Pietrangeli), Mauro; Mistretta, Brunetti.
A disp: Barbiera, Monteleone, Capitano Canna, Schisciano, Orlando, Tripoli. All. Utro

Polisportiva Santa Maria (3-4-3): Polverino, Coulibaly, Pastore (25′ st Romanelli), De Gregorio; Foufouè (12′ st Bozzaotre), Maio, Simonetti, (40′ st Romano G.), Konios; Citro (15′ st Della Torre), Tandara (29′ Capozzoli), Maggio. A disp: Fezza, Chairiello, Lambiase, Romano V.All. Esposito

Arbitro: Giuseppe Sassano di Padova (Maamouni – Meilli)

Marcatori: Cervillera 44′ pt

Note: giornata soleggiata Spettatori: 150 circa con limitazioni al pubblico del 25%
Ammoniti: Coulibaly, Citro, Manfrè, Maggio
Recupero: 3′ p.t. 8′ s.t. Angoli: 4-2 Campo: naturale

L’UFFICIO COMUNICAZIONE

POLISPORTIVA CHE BEFFA, RIMONTA AL “CARRANO” DEL MARINA DI RAGUSA

Pari casalingo, pieno di recriminazioni, per la Polisportiva Santa Maria contro il Marina di Ragusa. Con doppia superiorità numerica e doppio vantaggio, i giallorossi del Cilento subiscono nel finale il pari dei siciliani. Inizio sprint dei giallorossi: al 2’ minuto Maggio si trasforma in assist-man e serve Tandara che controlla la palla in area di rigore e angola il pallone perfettamente senza lasciare scampo all’estremo difensore avversario. La gara è condizionata dalle condizioni atmosferiche, tra pioggia e vento, ed è per questo motivo che fatica a decollare la trama di gioco delle squadre, soprattutto per i ragazzi di Esposito che adottano il credo del giocare con la palla a terra. Al 20’ gol annullato a Ragosta per  fuorigioco. Al 30’ prima occasione per il Marina di Ragusa che si rende pericolosa sugli sviluppi di calcio d’angolo con un tiro di Mannoni verso la porta che esce di pochi centimetri. Al 44’ punizione battuta da Bozzaotre a cercare Tandara che da pochi centimetri sciupa una ghiotta occasione per il 2-0. Probabilmente è stato il vento ad avvantaggiarlo e a svantaggiarlo nell’arco di pochi secondi. A tempo quasi scaduto, la formazione siciliana viene privata di Schisciano che lascia il campo per somma di ammonizioni. Una prima frazione di gioco non spettacolare causa meteo soprattutto, ma ad avere la meglio è la Polisportiva Santa Maria, brava e cinica ad approfittare della prima palla gol capitata. Inizio scoppiettante di secondo tempo. Palla gol per la Polisportiva al 2’ sui piedi di Pastore che approfitta di una ribattuta e di prima intenzione lascia partire un tiro potente che costringe Pellegrino a rifugiarsi in calcio d’angolo. Subito dopo, Konios sbaglia la battuta di un calcio d’angolo, contropiede micidiale condotto da Manfré che viene praticamente murato da un super intervento di Strumbo che evita un gol già fatto. Al 12’ arriva il raddoppio della Polisportiva: ancora Tandara che si fa trovare pronto nell’area piccola su un cioccolatino di Maio. Gol di rapina dell’attaccante giallorosso che sigla così la sua personale doppietta. Dopo una breve fase di stallo, al Marina di Ragusa viene concesso un calcio di rigore per fallo di Pastore: dal dischetto va Mannoni che al 16’ riapre la sfida del Carrano. Gara nervosa, ed è proprio l’autore del gol a lasciare il campo per espulsione diretta. Marina di Ragusa addirittura in nove uomini. Al 33’ grande azione personale di Capozzoli che con una serie di finte disorienta Puglisi e regala ai giallorossi il calcio di rigore: dal dischetto va Maggio che non sbaglia e mette il match sul 3-1. Ancora Capozzoli, successivamente, con una delle sue azioni personali: rientra sul sinistro e calcia accarezzando il palo. Tiro fuori di poco. Al 39’ calcio d’angolo per i siciliani e gol di Pietrangeli che colpisce di testa riaprendo ancora una volta l’incontro. Grande prova di carattere da parte della squadra di Utro nonostante l’inferiorità di due calciatori. Al 40’ grande discesa di Bozzaotre sulla fascia destra a cercare Giovanni Romano che di tacco sfiora il quarto gol impegnando ancora una volta Pellegrino. Poco dopo, Capozzoli per Romano, botta centrale deviata in angolo. Al 42’ grande occasione capitata a Maggio che all’interno dell’area di rigore apre troppo il piattone sciupando una grossa occasione. M agli ospiti non mollano nonostante l’inferiorità: al 44’ Agudiak si divora la palla del 3-3 all’interno dell’area di rigore. A una manciata di minuti dalla fine, arriva la beffa finale per la compagine cilentana: pasticcio difensivo e gol del pareggio firmato ancora una volta da Pietrangeli. Partita bella, vivace e ricca di gol. Applausi al Marina di Ragusa che nonostante le due espulsioni ha ottenuto un punto d’oro in ottica salvezza. Rammarico, invece, per la Polisportiva che non è riuscita a portare a casa una partita che si era messa più volte nel verso giusto.

 

 

 

 

 

 

 

IL TABELLINO

 POLISPORTIVA SANTA MARIA (3-4-3): Polverino; Pastore, Campanella, Strumbo; Bozzaotre (36’st Lambiase), Citro, Maio (42’st Simonetti), Konios, Tandara (18’ st Capozzoli), Maggio, Ragosta (27’st Romano G.). A disp.: Grieco, Sagliano, Romano V., Foufoue, Guadagno. All. Esposito

MARINA DI RAGUSA (3-5-2): Pellegrino; Pietrangeli, Puglisi, Giuliano (15’st Dieme); Schisciano, Mannoni, Cervillera (5’st Cannia), La Vardera (37’ st Agudiak), Di Bari (37’st Castellino); Manfré, Baldeh (48’st Cinquemani). A disp.: Alvani, Bellomo, Brunetti, Tripoli. All. Utro

Arbitro: Gilberto Gregoris di Pescara (Colaianni-Miccoli)

Reti: 2’ pt e 12’st Tandara, 16’ st Mannoni (R), 33’ st Maggio (R), 39’st e 44’st Pietrangeli

Note: Gara a porte chiuse, campo di gioco in sintetico. Vento forte con pioggia. Ammoniti: Schisciano, Giuliano, Maio. Espulsi: 45’ pt  Schisciano, 25’st Mannoni. Angoli: 8-4 Recupero: 2 minuti pt, 4 minuti st

L’UFFICIO COMUNICAZIONE

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