Grande pomeriggio di sport al “Carrano” nel match amichevole tra Polisportiva Santa Maria 1932 e Juve Stabia terminato 0 a 4. Ottimo test in vista della stagione agonistica per il club cilentano, allenato da Egidio Pirozzi, che ha mostrato di avere tutte le doti, al cospetto di un grande avversario come la Juve Stabia, che sarà ai nastri di partenza del campionato di serie B. Prima del match, il presidente della Polisportiva Santa Maria, Francesco Tavassi, ha omaggiato il presidente della Juve Stabia, Andrea Langella, e l’amministratore delegato, Enzo D’Elia, con un fascio di fiori. La cronaca. La prima occasione del match giunge al 9’ con Canotto, che colpisce Elia, suo compagno di squadra, vanificando così una potenziale occasione da rete. La risposta cilentana giunge dopo un minuto con Capozzoli, che trova pronto Branduani. Al 13’ De Sio prova ad impensierire l’estremo difensore avversario, ma il suo tiro risulta debole. Dall’altra parte al sedicesimo Rossi si invola sul lato sinistro del campo, Grieco è bravo ad opporsi nella circostanza. Al diciassettesimo, su punizione di Simonetti, ancora De Sio prova a sorprendere, senza riuscirci, la retroguardia stabiese, mentre De Marco, al 20’ dal limite, in ripartenza calcia in diagonale di poco a lato. Al 25’ Grieco è provvidenziale: il giovane portiere giallorosso, in uscita bassa, chiude lo specchio della porta a Rossi, che sciupa così da ottima posizione. Pellegrino, dopo un giro di lancette, colpisce la base del palo a Branduani battuto, mentre al 31’ Margiotta calcia alto. La prima frazione, chiusa sullo 0 a 0, vede al 35’ Capozzoli, su punizione, strozzare troppo la sua conclusione che non trova l’angolo giusto.
Il match cala di ritmo dopo il rientro dagli spogliatoi. Girandola di cambi per i due tecnici. La Juve Stabia passa subito nella ripresa con Torromino, entrato ad inizio secondo tempo, bravo a beffare tutti, in bello stile, in area di rigore siglando cosi lo 0 a 1 per la Juve Stabia. I napoletani si rifanno vivi al 20’ sempre con Torromino, che di testa non inquadra, però, lo specchio della porta. Il raddoppio arriva al 29’: su punizione dai venticinque metri, defilato dal lato sinistro, il punto dello 0 – 2 porta ancora una volta la firma di Torromino, che infila la palla nell’angolino basso. A nove minuti dalla fine arriva anche il tris (0-3): Borri, sugli sviluppi di un corner, è il più lesto a respingere in porta una palla vagante, che pochi secondi prima aveva colpito il palo opposto. Dopo poco più di sessanta secondi giunge anche il poker degli stabiesi: Di Gennaro, da pochi passi, non ha difficoltà a spingere la palla oltre la linea firmando lo 0 a 4 che chiude i giochi.